L’Istituto Tecnico Agrario forma figure con competenze nel campo dell’organizzazione e della gestione delle attività produttive, trasformative e di valorizzazione del settore agrario.
I tecnici saranno predisposti per porre particolare attenzione alla qualità dei prodotti e al rispetto dall’ambiente e interverranno nella gestione del territorio, con specifico riguardo agli equilibri ambientali, idrogeologici e paesaggistici.
Nell’articolazione “Produzioni e trasformazioni” vengono approfondite le problematiche collegate all’organizzazione delle produzioni animali e vegetali, alle trasformazioni e alla commercializzazione dei relativi prodotti, all’utilizzazione delle biotecnologie.
PROGETTO SERRA IDROPONICA
La coltivazione idroponica in serra è la chiave per un’agricoltura sostenibile, perché permette un altissimo risparmio di acqua, grazie all’irrigazione a goccia e al recupero dell’acqua piovana, all’utilizzo efficiente dei concimi e al maggiore controllo delle variabili fitosanitarie.
Si sta progettando una serra di circa 500 m² in un’area attigua all’Istituto.
La metodologia di osservazione sistematica e rilevazione di dati attuata fin nel biennio ha funzione propedeutica della fase successiva di PCTO.
L’osservazione sul campo, pertanto, si configura come strumento essenziale, dal momento che è osservazione mirata delle pratiche operative, coordinata dal tutor aziendale, con lo scopo di formare progressivamente conoscenze via via più specifiche e di avviare nello studente la consapevolezza della necessità di acquisire competenze.
…. dopo il diploma
Il perito agrario e il tecnico ispettore in agricoltura biologica trovano uno sbocco professionale all’interno di aziende che producono beni agricoli, oppure in qualità di esperti in grado di offrire assistenza tecnica agli agricoltori in processi produttivi ecosostenibili e in attività produttive ecocompatibili, coltivazioni fuori suolo e idroponiche. Il diplomato può accedere all’impiego presso aziende e cooperative agricole e zootecniche, associazioni di categoria, enti locali ed enti pubblici, organizzazioni internazionali o enti di ricerca, come dipendente o libero professionista.
Inoltre è possibile accedere ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’iscrizione agli albi delle professioni tecniche.
Non mancano lavori nell’ambito della progettazione di giardini o aree verdi ed è possibile iscriversi senza problemi, grazie alle nozioni acquisite, alle Facoltà di Scienze agrarie, Medicina veterinaria, Biotecnologie ed Enologia oppure altre formazioni superiori (IFTS Istruzione e Formazione Tecnica Superiore, ITS Istruzione Tecnica Superiore, Formazione Professionale post Diploma).